Arte

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Le uova nell'arte

L’uovo fa parte della nostra vita di tutti i giorni, è un oggetto elementare tanto che a volte può sembrarci quasi banale. Allevare animali da cortile, raccogliere le loro uova, rompere il guscio e mangiarle fa parte della nostra umanità da migliaia di anni, quindi è normale che questo alimento compaia in nature morte, ritratti della vita quotidiana e scene di banchetto, ma anche in romanzi, diari e lettere.
Ma ci sono anche artisti che hanno guardato oltre questa normalità, rielaborando la ricca simbologia che da sempre circonda l’uovo per riutilizzarla e proporre significati del tutto diversi.

La gallina nasconde l’uovo come se seminasse il seme di un eventuale albero delle uova.

Ramón Gómez de la Serna
variante_della_tristezza

Variante della Tristezza di René Magritte. 1957, olio su tela, 50x60 cm, Centre Pompidou.

Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare.

Paul Eluard

Vecchia che frigge le uova di Diego Velázquez (1618). Olio su tela, 100x119 cm, è custodito alla National Gallery of Scotland.

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Cara Albina,
da tanti e tanti anni non avevo più mangiato l’uovo sodo tagliato in quattro. Questo tuo è cotto con l’ultima perfezione. È sublime. Quando ero bambino chiedevo l’ovo spalmato di una leggera salsa di acciughe. Mi leccavo le dita; e qualche volta mi accadeva di inghiottire la prima falange.

Gabriele d’Annunzio in una lettera scritta nel 1936 alla sua cuoca

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